Trasloco e cambio utenze luce, gas, internet e rifiuti

Traslocare casa rimane ancora oggi una delle operazioni che prima o poi tutti dobbiamo affrontare o abbiamo già affrontato. Molte persone si concentrano sull’atto pratico e sullo sforzo fisico del trasloco stesso, o su quelle che sono le difficoltà nel trovare una squadra di traslochi seria a cui affidarsi, ma in realtà risulta molto più stressante in termini di adempimenti burocratici tutto quello che riguarda il trasloco delle utenze, e il cambio di domicilio.
 
 Se stai per traslocare è importante ricordare di attivare il nuovo contratto luce e gas nella nuova casa. Capire se occorre effettuare una voltura, un subentro o un allaccio . Dovrai richiedere un allaccio qualora il contatore non sia mai stato attivato, una voltura nel caso in cui sia già attivo ed infine un subentro in caso non risulti attivo. Per risparmiare ulteriormente, ricorda di verificare le migliori offerte internet presenti sul mercato(Fastweb,Linkem,Tim...).
 
 Per la tassa sui rifiuti, si deve comunicare al Comune di competenza l'interruzione del servizio nella vecchia abitazione e attivarlo nella nuova casa. Prima di passare alla disdetta delle utenze domestiche del vecchio appartamento, bisogna effettuare la lettura dei contatori per pagare i reali consumi delle forniture di luce, gas e acqua.
 
 La lettura si deve trascrivere con la data in cui è stato rilevato il dato; comunicare le letture alle aziende fornitrici di luce, gas e acqua; rileggere attentamente i contratti con i fornitori di luce, gas e acqua, così da chiarire ogni eventuale dubbio inerente le condizioni contrattuali. In sintesi, per chiarire la differenza tra subentro e voltura, si effettua un subentro quanto si deve richiedere un allaccio per le utenze di luce, gas o acqua, poiché queste sono state chiuse precedentemente; si effettua una voltura se le forniture di luce, gas o acqua sono ancora attive e si vuole cambiare l'intestatario del contratto. Il metodo più semplice per effettuare queste procedure è quello di chiamare gli operatori che forniscono il servizio.
 
 Prima di fare la richiesta del trasloco delle utenze è indicato di vedere anche altre opzioni. In alcuni casi, infatti, scegliere di disattivare la linea precedente ed attivarne una nuova (con lo stesso operatore o con uno differente) può essere più conveniente. 
 
 Ricordiamo inoltre che che disdire l’abbonamento e disattivare la vecchia linea comporta il pagamento del contributo di disattivazione, un importo che il cliente deve versare al suo operatore per coprire i costi legati alla dismissione della linea. Tale contributo non può superare il valore del canone mensile dell’abbonamento. In caso di disdetta, inoltre, potrebbero esserci anche altri costi.
 
 E’ opportuno, quindi, fare una valutare la reale convenienza del trasloco utenze considerando i costi previsti per quest’operazione da parte del proprio operatore. Tali costi vanno confrontati con i costi da sostenere per l’attivazione di una nuova linea e la disattivazione della precedente. Da questo confronto sarà possibile capire qual è la soluzione più vantaggiosa.